Putin ha detto ai capi di diverse agenzie di stampa internazionali che ci sono 1.348 truppe e ufficiali russi prigionieri in Ucraina rispetto ai 6.465 ucraini detenuti in Russia, come riportato dalle agenzie di stampa RIA Novosti e TASS.
Ha inoltre affermato che Mosca ha perso solo un soldato ogni cinque rispetto a Kyiv.
"Posso dirvi che le nostre perdite, in particolare le perdite irreparabili, sono certamente significativamente inferiori a quelle della parte opposta", ha detto Putin, come riportato da TASS.
Le affermazioni del presidente russo contraddicono le stime sul campo di battaglia ucraine e statunitensi, le ultime delle quali riportano che Mosca ha subito 515.000 vittime, tra cui più di 50.000 morti, dal momento in cui è iniziata la guerra nel febbraio 2022. Il vero numero di morti potrebbe essere molto più alto, poiché non ci sono numeri esatti e affidabili sulle vittime militari del Cremlino.
Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a febbraio, ha stimato che circa 31.000 soldati ucraini siano stati uccisi nei combattimenti, anche se gli ufficiali dell'intelligence occidentale ritengono che tale cifra sia molto più alta.
Mentre le perdite di Kyiv sembrano essere inferiori a quelle del suo invasore, la Russia ha molta più capacità di assorbire un numero maggiore di morti data la sua più ampia popolazione e i suoi metodi di coscrizione rigidi.
Nel tentativo di mantenere reclute fresche sul campo di battaglia, i legislatori ucraini hanno abbassato questo mese l'età di leva da 27 a 25 anni.